Tutte le collezioni permanenti delle 14 sedi che fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei sono accessibili a tutti grazie a specifici itinerari onl
Tutte le collezioni permanenti delle 14 sedi che fanno parte dell’Istituzione Bologna Musei sono accessibili a tutti grazie a specifici itinerari online a disposizione degli utenti del web.
Gli itinerari virtuali sono organizzati in modo da riproporre una sorta di visita guidata o di introduzione alle diverse sezioni di un museo oppure propongono percorsi tematici o cronologici; in molti casi è infine possibile sfogliare centinaia di schede complete di intere collezioni di opere, corredate da immagini e da una breve nota storico-interpretativa dell’opera stessa.
Di seguito l’elenco dei percorsi online:
Museo Civico Archeologico
Le raccolte del museo possono essere esplorate secondo diverse modalità:
> sezioni: una serie di itinerari nelle sale che attraverso un’introduzione alla civiltà trattata mostrano le opere più significative delle singole collezioni;
> percorsi: una serie di itinerari tematici di approfondimento per ogni civiltà (sviluppo storico-cronologico, artistico, ecc.);
> collezioni online: è disponibile la consultazione un database di circa 2.500 oggetti, scelti all’interno delle collezioni egiziana, numismatica e greca.
Musei Civici d’Arte Antica
È possibile consultare alcuni percorsi tematici relativi a:
> la collezione islamica del Museo Civico Medievale, che documenta un piccolo – ma estremamente significativo – nucleo di opere, eterogenee per materiale e provenienza;
> i ritratti delle Collezioni Comunali d’Arte, che costituiscono una presenza determinante per l’identità del museo;
> i ritratti in miniatura delle Collezioni Comunali d’Arte, parte di una collezione di 160 pezzi provenienti soprattutto dalla Francia e dall’Inghilterra e commissionati per uso privato, come souvenir affettivo o familiare;
> i Bentivoglio al Museo Civico Medievale, in cui sono compresi materiali rappresentativi della cultura figurativa a Bologna all’epoca della signoria dei Bentivoglio;
> il Museo Indiano di Bologna al Museo Civico Medievale, con una selezione della raccolta di oggetti e sculture provenienti dall’antico Museo Indiano e oggi conservate al Museo Medievale.
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi
Le raccolte online sono suddivise in due sezioni in base a una periodizzazione che assume il 1945 come data di separazione:
> collezioni storiche, costituite da opere conservate nei depositi che coprono un arco di tempo che va dagli ultimi anni del XVIII secolo arriva fino al 1945;
> collezioni contemporanee, che comprendono opere la cui data di produzione parte dal 1945.
Museo della Musica
Il percorso espositivo, che ripercorre sei secoli di storia della musica europea, può essere esplorato attraverso:
> la raccolta libraria, una delle raccolte musicali più prestigiose al mondo;
> la quadreria, il cui nucleo originario proviene dall’eredità di Padre Giambattista Martini;
> gli strumenti musicali, quasi tutti provenienti dal Liceo Musicale di Bologna (1804-1942).
Museo del Patrimonio Industriale
Tra gli oltre 1.000 pezzi che compongono la collezione, online è possibile consultare i seguenti percorsi:
> le collezioni storiche, che comprendono gli oggetti facenti parte del patrimonio degli Istituti Aldini-Valeriani e sono costituite da strumenti di misura, modelli di macchine, prototipi, materiale grafico e fotografico;
> i macchinari, la cui collezione è suddivisa in 4 sezioni dedicate a macchine automatiche, motoristica, componentistica ed elettromedicale;
> modelli e plastici, che rispettivamente illustrano luoghi di lavoro, macchine e strutture, rendendo più immediato il loro funzionamento e i loro modi di utilizzo, e riproducono in scala edifici, strutture complesse e luoghi di lavoro altrimenti difficilmente rappresentabili;
> percorsi online, con una raccolta di immagini provenienti dall’archivio del museo.
Museo civico del Risorgimento
Il patrimonio del museo può essere consultato in un percorso che ne ripercorre le cinque sezioni espositive, cui si aggiunge quella di filatelia e storia postale, di recente istituzione.
Cimitero Monumentale della Certosa
Il sito della Certosa offre la possibilità di costruire un’infinità di percorsi in maniera autonoma, seguendo i propri interessi o l’obiettivo delle proprie ricerche.
L’utente può infatti procedere la navigazione saltando da un contenuto ad un altro ad esso correlato, passando da una scheda all’altra.
Un’architettura che mette pertanto “in dialogo” tutte le informazioni contenute nelle varie sezioni – opere, persone, eventi, luoghi, simboli e biblioteca.
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