Il 1 maggio, tradizionalmente, si celebra la festa del lavoro e dei lavoratori. Una ricorrenza istituita nel 1889 a Parigi, ispirata da una vicenda a
Il 1 maggio, tradizionalmente, si celebra la festa del lavoro e dei lavoratori. Una ricorrenza istituita nel 1889 a Parigi, ispirata da una vicenda accaduta a Chicago tre anni prima: la rivolta di Haymarket (le organizzazioni sindacali decisero di proclamare un giorno di sciopero nazionale per rivendicare una giornata lavorativa di 8 ore, anziché 16).
Il 1 maggio è giorno di festa nazionale in Italia, in molti Paesi europei, in Asia, in alcuni paesi dell’Africa e in Sud America.
Dal 1990 le confederazioni sindacali CIGL, CISL e UIL, in collaborazione con il comune di Roma, celebrano la giornata con un concerto in piazza San Giovanni Laterano, chiamato anche Concertone del 1 maggio. Un evento trasmesso in TV e in radio, con la partecipazione di molti cantanti e band, che si è esteso anche in altre città italiane come Taranto, Milano, Napoli e Bologna.
Il tradizionale concerto quest’anno è stato annullato a causa dell’emergenza Coronavirus, ma l’evento si sposterà in tv, negli studi di Rai 3: andrà in onda in prima serata un evento collettivo con molti ospiti, collegamenti e contributi musicali selezionati.
Il tema scelto da CGIL, CISL e UIL per quest’anno è “Il lavoro in sicurezza: per costruire il futuro”.
Per quanto riguarda Bologna sarà una piazza virtuale e in streaming. Non potendo organizzare la festa dei lavoratori in piazza Maggiore, i segretari generali provinciali Maurizio Lunghi (Cgil), Danilo Francesconi (Cisl) e Giuliano Zignani (Uil) saranno in collegamento, dalle 10.30 alle 11.30, su Ètv (canale 10 del digitale terrestre e in diretta Facebook), per una riflessione su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ripresa produttiva ed emergenza sanitaria.
Interverranno per un saluto anche il sindaco di Bologna, Virginio Merola e l’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi. Infine, in tutte le mense delle Cucine Popolari, nella stessa giornata di venerdì, insieme ai pasti da asporto verrà regalato un garofano rosso a nome di Cgil, Cisl e Uil.
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