Dal 4 ottobre fino al 6 gennaio 2020 nella Sala delle Ciminiere del MAMbo – Museo d’Arte Moderna si Bologna sarà visibile il progetto di Cesara Pietr
Dal 4 ottobre fino al 6 gennaio 2020 nella Sala delle Ciminiere del MAMbo – Museo d’Arte Moderna si Bologna sarà visibile il progetto di Cesara Pietroiusti “Un certo numero di cose”, a cura di Lorenzo Balbi con l’assistenza curatoriale di Sabrina Samorì.
È la prima esposizione antologica dell’artista in un’istituzione museale ed è la rappresentazione della sua idea-provocazione: autonarrarsi non solo attraverso le opere prodotte, ma anche tramite oggetti, suggestioni, episodi, gesti, azioni, comportamenti, ricordi riferiti alla propria vita, a partire dal 1955, l’anno di nascita.
Il percorso di visita nella Sala delle Ciminiere si articola attraverso l’esposizione di quelli che l’artista definisce “oggetti-anno” allestiti in ordine non rigorosamente cronologico e ognuno è accompagnato da un racconto che lo inquadra e lo contestualizza in rapporto ai precedenti e ai successivi.
L’ultimo oggetto, relativo al 2019, è collocato al centro della sala ed è un’opera in fieri, che si realizza grazie ad un laboratorio che Pietroiusti conduce al MAMbo e al Grazer Kunstverein di Graz (Austria). L’opera che ne scaturirà avrà come destinazione il Madre – museo di arte contemporanea Donnaregina di Napoli.
Il pubblico è invitato a prendere parta ad attività che si svolgono nello spazio espositivo e in altre aree del museo, con giornate di disegno creativo, tornei di scacchi (sabato 9 novembre) e di “palletta” (sabato 23 novembre, 7 e 14 dicembre 2019) e raccolta di richieste personali di “In che cosa posso esserti utile?” (1-31 ottobre 2019 con presentazione il 6 gennaio 2020).
In concomitanza con Un certo numero di cose / A Certain Number of Things, esce una pubblicazione (in italiano con allegato in lingua inglese) edita da NERO con testi di Cesare Pietroiusti che ripercorrono e arricchiscono i densi contenuti degli oggetti-anno esposti al MAMbo, corredato da immagini e da una postfazione di Lorenzo Balbi.
L’esposizione sarà inoltre accompagnata dall’attività di mediazione del Dipartimento educativo MAMbo per una migliore fruizione del percorso.
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