Bologna. Ben 83 progetti hanno risposto alla call for ideas di Think4Food, tre i vincitori suddivisi nelle categorie startup, ricercatori e stud
Bologna. Ben 83 progetti hanno risposto alla call for ideas di Think4Food, tre i vincitori suddivisi nelle categorie startup, ricercatori e studenti universitari. Think4Food 2019 è un progetto di Legacoop Bologna che mette in connessione le imprese cooperative del comparto agroalimentare con startup, ricercatori e studenti universitari che stanno lavorando a idee innovative per lo sviluppo sostenibile e che possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Agenda Onu 2030.
Ad Algaria-Spireat sono andati i 5.000 euro per la categoria startup, sponsorizzata da Coop Italia. Algaria è composta da un team multidisciplinare specializzato nella produzione dell’alga spirulina, che commercializza con il marchio Spireat. La spirulina è un eccellente integratore naturale e uno dei novel food che si sta diffondendo più rapidamente.
Per la categoria ricercatori, la vincitrice del premio da 3.500 euro è Arianna Palladini, ricercatrice al laboratorio di Immunologia e Biologia delle metastasi dell’Università di Bologna con il team di LacToLab. Il progetto LacToLab prevede la riqualificazione del latte scaduto, o in scadenza, al fine di ottenere reagenti utilizzabili in laboratorio per colture cellulari e biologia molecolare.
Il premio di 1.500 euro per la categoria studenti universitari, sponsorizzata da Coop Reno, è stato assegnato a SquisEat, ideato da quattro studenti di informatica dell’Università di Bologna per ridurre lo spreco alimentare.
“L’obiettivo principale di Think4Food è quello di portare innovazione e sostenibilità in uno dei comparti più importanti dell’economia bolognese e di grande rilevanza per la cooperazione. La qualità dei progetti presentati e dei vincitori è un buon auspicio per il futuro. Economia circolare e sostenibilità, parole chiave della cooperazione, sono garanzia di una visione di lungo periodo in grado di generare benefici per i soci, il territorio e la comunità – ha dichiarato Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna, intervenendo all’evento di premiazione –. Il coinvolgimento di giovani imprenditori, ricercatori e studenti sarà sempre più centrale nella nostra attività. Stiamo creando un ecosistema dell’innovazione cooperativa, utile alle nostre associate che hanno bisogno di innovare e ai giovani che possono attingere ad un enorme patrimonio di esperienze di imprenditoria cooperativa”.
Il progetto, ideato e realizzato da Legacoop Bologna, è stato promosso con il patrocinio dell’Università di Bologna, grazie al contributo della Camera di Commercio di Bologna, con il supporto di Coop Italia e di Coop Reno, e in collaborazione con Legacoop Agroalimentare Nord Italia, Confcooperative Bologna, Legacoop Imola, AlmaCube, ART-ER, Future Food Institute e Fondazione Fico.
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