Imola. Cent’anni e lo sguardo rivolto al futuro. E, forse, se si è giunti a festeggiare il secolo di vita significa anche che per Sacmi questa è semp
Imola. Cent’anni e lo sguardo rivolto al futuro. E, forse, se si è giunti a festeggiare il secolo di vita significa anche che per Sacmi questa è sempre stata la filosofia vincente.
Vivere nel presente, ma con una forte capacità di leggere le evoluzioni future. E così mentre l’Europa disegna il futuro del plastics, Sacmi inaugura l’era del plastics sostenibile, con la volontà di proporre al mercato un pacchetto completo di tecnologie e soluzioni capaci di accompagnare la transizione del settore verso un futuro ad impatto zero.
Principali interlocutori della proposta Sacmi, protagonisti dell’innovazione di processo e di prodotto al fianco dei brand owner internazionali, i converter mondiali si preparano alla prossima edizione della fiera K di Düsseldorf, la principale vetrina internazionale delle tecnologie per la plastica e la gomma in agenda nella città tedesca dal 16 al 23 ottobre 2019.
E per questa importante scadenza Sacmi presenta tuta una serie di novità per ridurre la quantità di resine vergini impiegate nei processi, aumentare la possibilità di avviare il materiale a riciclo integrale secondo i principi dell’economia circolare. Un’ulteriore rivoluzione per un settore che, negli ultimi anni, ha già fatto enormi passi avanti sul fronte sostenibilità concentrandosi sul light weighting, la riduzione dei pesi (e quindi il minor consumo di materiali) nella produzione di capsule e preforme.
Dopo aver aperto le porte al lean manufacturing ed all’intelligenza artificiale, Sacmi si propone, quindi, al mercato come unico interlocutore al mondo capace di offrire un pacchetto di tecnologie-servizi a 360°, dalla materia prima al contenitore etichettato.
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