La prima comunità energetica nascerà a Bologna

La prima comunità energetica nascerà a Bologna

I cittadini e circa 900 aziende del quartiere Pilastro-Roveri potranno usufruire di tariffe ridotte per l’uso di energia elettrica.

Bologna. I cittadini e circa 900 aziende del quartiere Pilastro-Roveri potranno usufruire di tariffe ridotte con una combinazione di fonti rinnovabil

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Bologna. I cittadini e circa 900 aziende del quartiere Pilastro-Roveri potranno usufruire di tariffe ridotte con una combinazione di fonti rinnovabili, generazione distribuita, stoccaggio di energia e ottimizzazione dei consumi. Il tutto grazie alla prima comunità energetica che nascerà a Bologna. Ispirata ai concetti di smart city e sostenibilità ambientale, l’iniziativa rientra nel progetto Geco (Green energy community) promosso da Aess (Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile) di Modena, in qualità di coordinatore, Enea e Università di Bologna, con la partecipazione di Caab/Fico e Agenzia locale di sviluppo Pilastro-Distretto Nord Est. Il progetto Geco, che ha ottenuto un inanziamento di 2,5 milioni di euro dal fondo europeo EIT Climate-KIC, è collegato a Roveri Smart Village, un’iniziativa promossa da Enea dal 2017 presso il distretto industriale bolognese delle Roveri e a cui l’Agenzia collabora come soggetto promotore della cabina di regia costituita dal Comune di Bologna.

“L’obiettivo – spiega la ricercatrice Enea Francesca Cappellaro – è quello di coinvolgere sia gli stakeholder che i comuni cittadini nella ricerca di soluzioni locali per quanto riguarda le sfide imposte dal cambiamento climatico”.

“Continuare a lavorare a cambiamenti graduali e progressivi non è abbastanza. Ciò di cui abbiamo bisogno ora è una trasformazione fondamentale dei sistemi economici, sociali e finanziari, in grado di innescare un cambiamento esponenziale dei tassi di decarbonizzazione e di potenziamento della resilienza climatica” ha dichiarato Sean Lockie, direttore Urban Transitions di Climate-KIC, all’avvio del progetto.

“L’obiettivo principale di Geco è contribuire ad aumentare la sostenibilità, ridurre la povertà energetica e generare un ciclo economico a basse emissioni di carbonio nel distretto di Pilastro-Roveri”, sottolinea Claudia Carani, responsabile dell’area pianificazione energetica di Aess e coordinatrice del progetto.

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